Italo Tomassoni: Piet Mondrian

"La presenza di Piet Mondrian neI contesto dell'arte contemporanea é, assolutamente, definitiva. Il rigore della formulazione teorica del Neoplasticismo (attraverso gli articoli e i saggi apparsi su « De Stijl » dal 1917 al '24) come delle opere che sono esse stesse il Neoplasticismo (nell'arco di tempo che sta esattamente tra le due guerre: dopo il periodo figurativo e poi cubista e avanti la frantumazione formale e cromatica del momento newyorkese) é il tema non solo della ricerca assidua del pittore olandese, ma di un modo di essere del nostro tempo, che anche nella concretezza di un universale razionalismo (come nell'analisi di regioni inesplorate dello spirito, o nell'accentuazione protestataria del sentimento divenuto immagine) ha cercató di riconoscere se stesso e magari la propria - utopistica – norma.
A questo Mondrian soprattutto, sortito da una lunga genesi d'altronde qui largamente documentata, 1'Autore ha dedicato la sua analisi, testimonianza ultima in ordine di tempo di una storia critica ricca di contributi e di interventi, a documento della grandezza dell'artista e dell'importanza del suo intervento nella nostra realtá."